Una caccia speciale in montagna per il branco Pitigliano 1

Era un sabato come tutti gli altri, non si prospettava niente di speciale, quando si sente in lontananza… Lupi lupi lupi!!!Emergenza!

Un vecchio lupo ci avvertì che il Branco Roccia della pace aveva smarrito delle importanti parole e che erano state avvistate alle pendici del Monte Amiata.

In quei posti selvaggi non bisognava mai essere soli ma accompagnati dai propri genitori.

Per difendersi dai nemici era importante avere:

– un costume da bagno per i babbi,

– una cravatta per le mamme,

– una pietra ben levigata di circa 10 cm,

– uno scopino da bagno possibilmente pulito e a pelo lungo

Era arrivato il momento tanto atteso, il campanile suona alle 8:30 in punto e tutti i lupetti erano già saliti nel pullman. Tutti insieme partimmo per l’avventura. Nel pullman ci siamo divertiti parlando, scherzando e ascoltando le noiosissime canzoni di Fratel Bigio.

Appena arrivati ci siamo messi a giocare con la neve e abbiamo mangiato dolci preparati dalle nostre mamme.

Dopo poco ci siamo recati al Prato della Contessa dove c’era molta neve. Abbiamo fatto molti bans e dopo abbiamo giocato a bandierina e ci siamo divertiti. Infine prima di mangiare abbiamo affittato gli slittini e ci siamo andati sopra, anche a questo gioco la felicità non mancava.

Alle ore 13.00 abbiamo ripreso il pullman e siamo andati a Castell’Ottieri per mangiare.

Tutte le mamme avevano contribuito nel portare cibi per offrirli a tutti, era stato un pranzo delizioso. Appena mangiato ogni lupetto giocava e si divertiva però il tempo scorreva velocemente e purtroppo era già l’ora di tornare a casa e allora abbiamo ripreso il pullman e siamo ritornati a Pitigliano.

E’ stata una giornata indimenticabile per ogni lupetto.

Buona Caccia!

Francesca e Caterina

nomi in codice Agente 388 e Nina Lilla