Insieme in caccia con i consigli degli anziani

All’arrivo, dopo un’oretta d’autobus, siamo finalmente al Campus di Pesaro, una serie di grandi costruzioni che contengono il liceo scientifico “G. Marconi” e l’ I.P.S.I.A. G. Benelli.

Subito dopo qualche ban per scaldare l’atmosfera ci hanno attaccato delle api; esse ci hanno spiegato con entusiasmo il nostro compito da svolgere e ci hanno dato un cartellino con scritto il nome di una pianta, una diversa dalle altre, al fine di divederci in più squadre.

Alcuni fratellini e sorelline hanno costruito panche, altri realizzavano dei bellissimi cesti d’arredamento per uso quotidiano, altri ancora ristrutturavano delle simpatiche casette per le cinciallegre ed altri uccellini assieme all’Akela del Sant’Angelo In Vado 1; in un altro gruppo si sono creati dei sonagli dal rumore piacevole con le canne, poi abbiamo imparato a conoscere gli animali dell’aia dal vero (capretta, piccione, coniglio, galline, ecc.), a fare un terrario, ecc.

Alla fine di queste splendide attività collaborative e vivaci, sopra un telo di cera d’ape, dovevamo scrivere una frase che rappresentasse l’esperienza di natura vissuta nel pomeriggio, da arricchire poi nel momento in cui ci saremmo divisi nelle varie sedi ove avremmo pernottato in branchi di formazione.

Nel tardo pomeriggio ci siamo incamminati verso la tana del CNGEI Pesaro 2 che ha ospitato le coccinelle anziane del Pesaro 2, i lupetti membri del Consiglio degli Anziani del Pesaro 5, del Pesaro 8 e noi dell’Urbino 1. Questa tana “per una sera” era veramente bella, piena di allegria e colori.

Dopo qualche gioco proposto dalle coccinelle, all’improvviso la “photo–reporter so tutto io”, informata ovviamente su tutto, ci ha chiesto di realizzare in cinque diversi gruppi una scenetta sulla natura e quello che avevamo vissuto durante il pomeriggio, da presentarsi in serata; intanto i nostri capi branco ci hanno chiarito le parole che dovevamo inserire nei dialoghi della scenetta.

Arrivata l’ora di cena siamo andati felici a prendere i nostri panini perché dopo una intensa giornata eravamo stanchi morti e soprattutto affamati!!!

Mentre mangiavamo abbiamo pensato a delle idee sulla nostra scenetta e via un arcobaleno di pensieri sprigionati, tant’è che non ci capivamo più niente. Appena finito di mangiare, ci siamo messi in cerchio e abbiamo iniziato a presentare le scenette fieri di noi stessi; dopo ogni scenetta le api ci hanno proposto un dialogo fra loro, a mò di spiegazione, e un ban a tema, mentre miss So tutto io riprendeva con la telecamera tutto ciò che facevamo.

Alla fine della rappresentazione delle scenette proposte da tutti i gruppetti, i capi ci hanno dato una candelina a testa, e poi hanno costruito una specie di alveare con la corda: noi lupetti dovevamo accendere una candela prendendo ufficialmente l’impegno di aiutare un lupetto in difficoltà del proprio branco.

Al termine della serata ci siamo lavati e ci siamo puliti: poi abbiamo steso lo stuoino e ci siamo infilati nel sacco a pelo e, tutti al calduccio, abbiamo atteso l’Ula Ula che come un ninna nanna tranquillizzante ti dà la buona notte. Dopo aver bisbigliato fra lupetti ci siamo addormentati per la stanchezza!!!

E’ stato un giorno fondamentale per ogni lupetto che il prossimo anno salirà dal branco al reparto, carico di avventure e di emozioni. Io definirei l’uscita spericolata e molto movimentata!!!!!!!!!!!

Alessandro del Consiglio degli Anziani

Branco Seeonee Urbino 1