Nei giorni 16 e 17 marzo ho partecipato a un campo di zona dove c’erano otto branchi, che si è tenuto ad Alcamo presso l’oratorio salesiano.
Noi lupetti per questo campo, abbiamo lavorato la settimana precedente per creare un supereroe, con dei poteri che servono per salvare il mondo: il nostro si chiamava Solid Man e il suo super potere è la solidarietà. Il mio branco si è radunato davanti la chiesa di S. Paolo (la Parrocchia che ci ospita) e, dopo aver aperto il cerchio con delle brevi comunicazioni da parte dei capi, ci siamo messi in marcia verso l’oratorio delle Anime Sante.
Una volta arrivati siamo andati a posare gli zaini e i giubbotti, e ci siamo riuniti per aspettare l’arrivo degli altri branchi provenienti da: Trapani , Paceco e Castellammare del Golfo, e nel frattempo abbiamo svolto dei bans proposti da alcuni fratellini e sorelline.
Finalmente, quando siamo stati al completo, ci siamo messi in cerchio tutti insieme e abbiamo fatto i gridi: essendo in otto branchi è stato molto emozionante.
Subito dopo abbiamo fatto l’alzabandiera e un lupetto di ogni branco andava a portare le bandiere dell’Italia, dell’Agesci e dell’Europa.
Altermine è entrata una strega cattiva che voleva, con la sua pozione malefica, conquistare il mondo, sebbene le mancassero degli ingredienti; ma uno per volta sono arrivati i nostri supereroi che con i loro super poteri hanno trasformato la strega in una fata piena di vita!
Poi ci hanno diviso in tante squadre di tanti colori (io ero viola) e abbiamo cominciato a giocare.
Il primo gioco che abbiamo fatto è stato un puzzle, nel secondo dovevamo vestirci prima noi con degli indumenti posti a terra e subito dopo vestire la persona scelta, nel terzo dovevamo cercare di seguire quello che ci diceva il capo, cioè c’era disegnato a terra un cerchio: la linea era il purgatorio, il centro paradiso e fuori inferno e dovevamo cercare di non sbagliare. Nel quarto dovevamo tirare il bersaglio con una pallina, nel quinto eravamo divisi in 2 squadre e dovevamo attraversare il sentiero in groppa a un nostro compagno e alla fine dovevamo scrivere un nome di un evangelista o dei comandamenti; nel sesto dovevamo schivare la piovra con in mano un bastone con borotalco se venivi preso eri eliminato, nel settimo come nel risiko si attaccava a ogni risposta giusta e nell’ultimo dovevamo centrare con dei cerchi un bastone.
Una volta arrivata la sera, sfiniti, abbiamo cenato tutti insieme e siamo andati a sistemarci in stanza e a mettere gli stuoini per terra; dopo siamo scesi in chiesa a vedere alcuni filmati preparati dai VV.LL. dove venivano esaltati i pregi dei nostri eroi più grandi che hanno contribuito a migliorare il mondo come: Biagio Conte, S.Filippo Neri, Ghandi, Madre Teresa, Giovanni Falcone, Giovanni Paolo II, S.Francesco e Padre Pino Puglisi.
Dopo l’emozionante evento siamo andati a letto a riposarci per affrontare una nuova giornata.
Iniziato il secondo giorno, abbiamo sistemato lo zaino e subito dopo abbiamo fatto colazione con i cibi portati da casa
Finita la colazione, il vecchio e saggio Akela ci ha dato dei fogli, dove scrivere cosa ci è piaciuto e cosa no, cosa ci sarebbe da migliorare ecc. …
Poi siamo andati a Messa e subito dopo abbiamo fatto un ultimo gioco: il più piccolo del branco, che da noi è una nuova arrivata di nome Sara, doveva cercare un filo (Arianna) con scritto il nome del proprio gruppo e poi arrotolarlo fino a trovare una scatola al cui interno c’erano i simboli di tutti i supereroi creati da noi.
Terminata l’attività abbiamo fatto i gridi e l’ammaina bandiera, poi i VV.LL. ci hanno consegnato un ricordino da cucire sulla camicia come segno dell’evento
E anche questo campo pieno di emozioni mi lascerà un profondo ricordo.
Vittoria (Gruppo Alcamo 2)
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