Piccola orma, fischia che ti passa

Il 5 settembre abbiamo intercettato questa telefonata tra due partecipanti al campetto Piccole Orme “Fischia che ti passa” di Rutigliano, in provincia di Bari, in Puglia. A parlare sono Ludovica, una lupetta del branco di S. Paolo di Civitate 1 (FG) ed Elisabetta, coccinella del gruppo scout Tuglie 1 (LE). Ascoltate cosa si sono dette…

L – Ciao Ely sono Ludovica, come stai?

E – Ludovica! Che gioia sentirti! Qui tutto bene a parte un po’ di nostalgia…

L – A chi lo dici! Da quando sono tornata non faccio che guardare la nostra foto di gruppo e il fischietto che ho fatto l’ho messo in bella vista nella mia cameretta.

E – Ma le Piccole Orme te le immaginavi così alla partenza?

L – A dire la verità avevo un po’ paura, perché sono arrivata con Rosa, l’altra lupetta del mio branco, e non conoscevo nessuno, né i capi campo, né i lupetti e le coccinelle.

Per fortuna i capi (Ivana, Gaetano, Ninni, Martino, Fabrizio, Angela, Nicola e don Michele) ci hanno fatto una bella accoglienza con bans e giochi.

E – Lo dici a me? io ero “l’unica coccinella” fra tanti lupetti.! In me c’era un miscuglio di emozioni, ansia, timore ma, dopo un’ oretta circa, tutto mi era passato ed ero tranquilla e iniziava l’avventura…

L – Quante persone abbiamo incontrato e quante cose abbiamo appreso sui fischietti di terracotta e sul loro legame tradizionale con Rutigliano e la sua cultura contadina…

E – Ho visto cose che credevo non esistessero, come ad esempio le bellissime botteghe artigiane pullulanti di fischietti coloratissimi di ogni genere, nati dalle abilissime mani di chi mantiene l’antica tradizione figulina che risale al periodo del neolitico quando il fischietto veniva usato per richiamare gli animali. Questa tradizione è diventata una cultura del paese tanto che gli è stato dedicato un Museo del fischietto dove se ne vedono di tutti i colori, di tutti i generi ma soprattutto di qualsiasi dimensione da piccolissimi ad enormi impossibili da tenere in mano per fischiare. Il tipico fischietto a forma di gallo viene ancora regalato a come segno di amore e di prosperità in nome di San Antonio Abate.

L – Tu lo sapevi che un tempo i ragazzi regalavano quel fischietto a forma di galletto alle loro fidanzate? Ecco perché ci hanno accolti i due fidanzatini Giulietta e Romeo (che in realtà erano Ivana e Gaetano) e poi abbiamo aiutato quelle coppie di veri fidanzati a invitare le rispettive fidanzate preparando con loro dichiarazione, fiori, serenate…

È stato bellissimo organizzare la festa di fidanzamento con tanto di banchetto!

E – Eravamo elegantissimi nei nostri abiti da sera, abbiamo mangiato tante cose buone e abbiamo cantato e ballato; abbiamo pure imparato a ballare la quadriglia!

L – Cara Elisabetta, in quei 3 giorni abbiamo fatto tante cose nuove e belle: abbiamo modellato, cotto e dipinto i nostri fischietti come dei veri maestri figuli, abbiamo imparato a fare fischietti con materiali diversi, dalle canne ai semi… ci siamo divertiti moltissimo! Ma la cosa più importante è che eravamo degli sconosciuti e siamo diventati tutti amici, tanto da piangere al momento della partenza. Non dimenticherò mai i capi campo, i lupetti e te, la mia amica coccinella!

E – Io ho vissuto tantissime emozioni: ogni giorno, ogni minuto una nuova appassionante scoperta che ha riempito il mio cuore di gioia. Ho condiviso l’amicizia con te e gli altri lupetti divertendomi molto. È stato qualcosa di veramente fantastico, lo rifarei, già domani!

L+E – Allora diamoci appuntamento a Rutigliano a gennaio per la FIERA DEL FISCHIETTO DI TERRACOTTA!

La telefonata si è conclusa con le Elisabetta e Ludovica che prendono accordi per scrivere un articolo per Giochiamo… vi terremo informati!

Buona Caccia e Buon Volo!

Per informazioni sui fischietti di Rutigliano e sul campetto di Piccole Orme che vi si tiene a settembre, visitate:

http://www.comune.rutigliano.ba.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=2597

http://www.brancalcpuglia.altervista.org/PiccoleOrme/PiccoleOrme.html