Milano 30, quando la sede è nel parco

La loro sede è nel Parco! non ne hanno altre, ed è così da tantissimi anni, per una necessità di allora che è diventata una scelta e che nel tempo si è consolidata attraverso diversi PEG: prima il branco e da qualche anno anche il cerchio, entrambi misti.
Il racconto è di Lucilla e Claudio, della Comunità capi del Milano 30.
Parco Monluè, zona Forlanini, attraversato dal Lambro: qui lupetti e coccinelle il sabato pomeriggio “entrano” nel loro spazio, la loro Giungla, il loro Bosco.
In un angolo c’è l’albero di Kaa, quello sotto il quale da tanti anni i lupetti ascoltano il racconto… anche se nel frattempo quello di allora è stato abbattuto e ne è stato piantato uno nuovo.
La fiamma della lanterna danza nel Prato là in fondo; attorno a lei le coccinelle si ritrovano per scaldarsi, nei pomeriggi più freddi, con un tè caldo che le coccinelle anziane portano nei loro zaini.
È bello giocare con quello che si trova nel Parco, esplorando quel luogo che è sempre lo stesso, ma che ogni volta racconta una storia nuova, che cambia con le stagioni, che è capace di ospitare un “intruso”, un cane libero dal guinzaglio, una mamma a passeggio con una carrozzina.
Le attività seguono il ritmo delle giornate che si allungano e poi si accorciano; qualche volta bisogna ripensarle all’ultimo, per gli imprevisti del meteo o per uno scoiattolo che attraversa il cerchio proprio durante il racconto.

Occorre poi avere sempre l’attenzione di lasciare un vuoto perché in questa Tana e Grande Quercia sono gli stessi lupetti e coccinelle a riempire con la loro fantasia lo spazio che hanno a disposizione.
La sera capita di tornare a casa coperti di fango, per la gioia dei genitori che però, forse, sono i primi ad esserne contenti.

E così, anche il tempo, alla fine, non è più né buono né cattivo!